Crediti scaduti e UTP, cosa ha deciso il Comitato di Basilea sulla vigilanza bancaria?
NPL – Crediti deteriorati, Esposizione forborne, IFRS9
Le misure adottate dai vari Stati membri come supporto straordinario alle persone fisiche e delle società per contrastare gli effetti dell’emergenza Covid-19 (come le moratorie sui pagamenti e le garanzie pubbliche) devono essere recepite in toto nel calcolo dei requisiti di capitale delle banche ponderati per il rischio; queste misure vanno tenute in debita considerazione anche nel calcolo delle perdite attese su crediti.
Questo quanto afferma il Comitato di Basilea nelle proprie Linee Guida, pubblicate in data 3 aprile 2020: gli Stati membri godranno di molta più flessibilità nella decisione sull’inclusione dell’impatto delle perdite attese su crediti sul capitale di vigilanza.
Il Comitato di Basilea sospende il principio dei 90 giorni per i crediti scaduti e sancisce che la probabilità del pagamento debba essere calcolata rispetto all’ammontare dovuto alla fine della moratoria; gli accantonamenti patrimoniali saranno, quindi, inferiori rispetto al passato per i crediti scaduti e i crediti Utp.
Accettare i termini di una moratoria sui pagamenti o accedere ad una garanzia pubblica non deve significare per l’Istituto di Credito classificare automaticamente i prestiti come forborne.
La grande incertezza riguardo la stima delle perdite su crediti attese comporta incertezza sull’applicazione dello standard contabile IFRS9 che impone alle banche accantonamenti basati sulle perdite attese e non più sulle perdite registrate. Applicare questo principio comporta basarsi sull’esperienza che in questo periodo manca. Gli standard non dovranno, quindi, applicarsi in modo automatico ma il settore bancario dovrà utilizzare la flessibilità consentita dall’IFRS9.
Il documento del Comitato di Basilea è in linea con quello pubblicato in data 2 aprile 2020 dalla Autorità Bancaria Europea in tema di forebearance e definizione di default.
Le linee guida del Comitato di Basilea del 3 aprile 2020:
Il documento dell’EBA del 2 aprile 2020:
https://eba.europa.eu/eba-provides-clarity-banks-consumers-application-prudential-framework-light-covid-19-measures
Come stimare le perdite attese (expected losses)?
La nostra soluzione ARPE (ARchivio delle PErdite) contiene tutti gli elementi informativi presenti nel flusso di segnalazione delle perdite storicamente registrate sulle posizioni in default.
La rilevazione ha per oggetto le perdite subite sulle esposizioni:
- in bilancio e “fuori bilancio” classificate in default;
- nei confronti di soggetti residenti in Italia;
- la cui procedura di recupero viene considerata chiusa.
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