Timbro digitale e conservazione di fatture dematerializzate
A seguito della risoluzione 52/E, l’Agenzia delle Entrate ha permesso l’adozione della procedura di conservazione anche per le fatture che fruiscono di incentivi fiscali e/o di finanziamenti pubblici.
La decisione più importante presa grazie a tale risoluzione consiste nell’apposizione sulla fattura di un timbro digitale o virtuale che permette alle imprese di dematerializzare anche le fatture cartacee passive per la rendicontazione delle spese agevolate e di altri finanziamenti e contributi nazionali ed europei e gestire virtualmente gli adempimenti di “annullamento” contabile del documento agevolato.
Il reparto MMS di SEFIN S.p.A. ha predisposto una procedura che prevede la creazione di un timbro informatico contenente tutte le informazioni necessarie a rendere a norma il processo di modo che abbia la stessa validità del processo adottato prima dell’avvento della fatturazione elettronica, riguardante il timbro cartaceo.
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