Tenacia e passione: l’atteggiamento giusto per superare i propri limiti nel lavoro come nella vita.
Chiara ci ha raccontato il suo percorso nel Gruppo Sefin, sottolineando come nonostante i cambiamenti che si siano avvicendati nel corso degli anni, lo spirito dell’azienda sia rimasto sempre il medesimo: un ambiente cordiale, dove si è liberi di esprimere la propria opinione. Questa l’atmosfera che c’era quando ha iniziato a lavorare 16 anni fa ed è ancora così tutt’ora.
Chiara, vorresti parlarci del tuo arrivo in Sefin?
"Quando ho iniziato la mia esperienza lavorativa in Sefin avevo da poco terminato l’università; mossa da una grande determinazione ero pronta ad affrontare il mondo del lavoro con entusiasmo per realizzarmi professionalmente e personalmente. In Sefin sono partita da zero ed ho ricevuto molta formazione in primis sulle attività di marketing e vendita per poi spostarmi sulla consulenza grazie ad una forte esperienza maturata sui servizi del mondo finanziario e bancario. In seguito ho conseguito anche un Master in Finance and Banking law ed ho frequentato vari corsi sugli assetti normativi e gli approcci operativi inerenti il reporting regolamentare della Banca di Italia in materia di Vigilanza e Centrale dei Rischi.
Ho avuto l’opportunità di cimentarmi in diverse attività e questo ha reso il mio lavoro piuttosto impegnativo ma anche molto stimolante. Infatti, quando dal marketing mi è stato proposto di cambiare reparto e mansione, confesso che inizialmente lasciare il lavoro che conoscevo bene mi turbava ma adesso sono felice di aver accettato e di far parte di un team molto coeso. Sicuramente è stato un periodo sfidante perché ho dovuto studiare molto per imparare a gestire il mondo delle segnalazioni per Banca d’Italia ma oggi sono molto soddisfatta dei risultati professionali che ho raggiunto."
Ti sei definita “appassionata” sia nel lavoro che nella vita privata e pochi giorni fa lo hai dimostrato in una gara iconica del panorama sportivo, la maratona di New York. Raccontaci le tue impressioni.
"La Maratona di New York è un evento straordinario che unisce atleti e spettatori da tutto il mondo in una delle città più vivaci del pianeta. È una gara che richiede impegno, determinazione e preparazione ma che regala un'esperienza indimenticabile e la sensazione di aver compiuto una vera impresa sportiva.
Sono molto soddisfatta della mia performance perché è stata in assoluto la mia prima maratona, inoltre tra le World Marathon Majors, quella di New York è considerata da molti la più bella e la più impegnativa. Ho concluso i 42,195 km di gara in meno di 4 ore attraversando tutti e cinque i distretti della città: Staten Island, Brooklyn, Queens, Bronx e Manhattan. È un tracciato impegnativo, con diverse salite e discese, ma anche ricco di fascino. Le strade sono affollate di persone che offrono sostegno e incoraggiamento ai partecipanti, creando un'energia contagiosa e motivante.
Questa gara è un vero e proprio catalizzatore di emozioni e per me sarà un'esperienza indimenticabile. Esperienza che ho vissuto grazie anche all’importante supporto morale di Claudia Negri, AD di Sefin SpA, dei miei colleghi e aggiungo anche dei miei clienti!"
Chi ti conosce bene sa che questo spirito appassionato e determinato ti caratterizza anche nel lavoro ma qual è l’attività in cui senti di dare il meglio di te stessa?
"Sicuramente nella formazione al cliente. In Sefin è fondamentale che i servizi siano orientati al cliente, tutto il nostro team è sempre pronto a rispondere alle domande e ai dubbi dei clienti in maniera esaustiva. In particolare mi sono occupata dei corsi di formazione relativi alla Centrale dei Rischi di Banca di Italia. Sono diversi gli aspetti da tener presente quando si organizza un corso di formazione. È importante comprendere chi parteciperà e adattare il contenuto e il metodo in base alle esigenze e alle conoscenze pregresse del partecipante.
Sono attenta ad organizzare il materiale didattico e ad essere il più possibile “concreta” immedesimandomi nel lavoro che dovrà svolgere il cliente.
Infatti ritengo che la parte più bella di un corso sia l’interazione con i partecipanti, quando esprimono i loro dubbi, ti presentano casi specifici legati alla propria operatività, ti chiedono come poter trattare determinate posizioni debitorie. Questo permette a noi provider di avere dei feedback utili per migliorare i nostri software e servizi nonché per rendere più interessanti le stesse sessioni di formazione."